Festival LibriAnimati

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Ci saranno le storie, le loro autrici e i loro autori. Gli eventi sono nell’anfiteatro naturale, poco distante dall’arrivo della telecabina Predazzo-Gardonè. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

8 luglio: Giusi Quarenghi ore 11.00 LA CAPRA CANTA, E NOI CON LEI Letture di poesia e prove poetiche. Ci sarà la furia, il vento, i litigi, Cloe, i respiri, la terra, il temporale. Un solo incipit: “radice | se tiene, radice | se lascia, radice | se tiene e se lascia”. Uno e poi niente, per non tralasciarne nessuno. ore 14.30 POESIA NELL’ERBA, POETI IN ERBA Lo diceva il poeta Boris Pasternak che i versi poetici sono all’ombra dei fili d’erba. Ed è lì che proveremo a cercarli. E sopra di noi il cielo. E sarà grande: “sta sopra le case e ne avanza | sui monti e ne avanza | fin dove c’è il mare | e ancora più in là”.

9 luglio: Bruno Tognolini ore 11.00 IL TAMBURO NASCOSTO Chi è quel Gnomo Poeta Ramingo che ha mille filastrocche nel cappello? Viene per farci scoprire una cosa curiosa: le poesie hanno un cuore di tamburo che batte. Assomigliano al rap, alle conte, alle tiritere, agli slogan negli stadi, alle preghiere e agli scongiuri. Sono giochi di parole serissimi: hanno un cuore che batte con due ali per volare. ore 14.30 IL MORMORIO POETICO DEL MONDO Un mormorio sussurra da millenni. È fatto di tutte le voci umane, grandi e bambine, che da sempre hanno scandito in rima grandi poesie e piccole conte, poemi e rime di giochi, preghiere e proverbi, scongiuri e malauguri, rap e trap e spot. Portare a galla quel mormorio con voce squillante sarà come sentirne le voci, tutte insieme.

10 luglio: Ilaria Rigoli ore 11.00 OFFICINA DEL RIUSO POETICO Se non avete mai fatto un “poetry poster” è arrivato il momento. Ce ne andremo in giro a osservare il paesaggio in cui siamo. Aprendo bene gli occhi, s’intende, per fare poi ritorno al punto di partenza e realizzare una poesia illustrata. Sarà fatta di versi recuperati, poi assemblati e cuciti insieme ad altre piccole cose preziose. Si parte! ore 14.30 A RIFARE IL MONDO, ANDIAMO È qui che faremo sentire la nostra voce. Pescando parole brave, parole forti, parole verdi, parole sagge come si pescano i fiori. E cosa potrebbe mai servirci per pescare parole nuove? Una cosa, fra tutte, potrà esserci utile in questa avventura: il silenzio delle foreste. Sapete dire che suono ha?

11 luglio: Pino Pace ore 11.00 BESTIACCE DI OGNI FORMA Quello che sappiamo delle bestiacce viene dai diari di viaggio di Sam Colam e del professor Pico Pane. Tra tutte, la Cammellula è di gran lunga quella con l’alito migliore. Non ci credi? Allora prova ad avvicinare una Mucchiocciola e poi dillo in forma di haiku! Racconta l’effetto che fa in soli tre versi e diciassette sillabe, se hai il coraggio. ore 14.30 APPUNTI DI VIAGGIO Da dove vieni? E prima dov’eri? Com’era quel posto? C’era una casa, un’altalena, una strada, una tigre, due piedi? Continua tu, raccontami di quel luogo dov’eri. Com’era fatta la casa, se aveva un piano soltanto oppure tre, quattro, cinque. Aveva tante finestre? E cosa vedevi? Lontano e vicino, voglio sapere. In forma di haiku, dai.

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