Concerto del Coro Enrosadira

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Per la rassegna di Santa Cecilia, il coro a voci pari maschili di Moena si esibisce in un emozionante concerto di canti classici di montagna e popolari, alcuni anche in lingua ladina

Fondato nel 1981 e diretto dalla Maestra Barbara Pedrotti, il Coro Enrosadira deve il suo nome a un fenomeno tipico delle zone alpine: l'Enrosadira, quando all'alba e al tramonto la roccia, colpita dai raggi del sole, si tinge di mille sfumature di rosso e rosa, regalando uno spettacolo che emoziona ogni volta. La compagine a voci pari maschili di Moena vanta memorabili trasferte internazionali, con esibizioni a Chicago, Toronto, New York, nello stato di Santa Catarina e a Rio de Janeiro. Anche i viaggi in Sicilia e in Spagna hanno rappresentato momenti importanti di scambio culturale, in particolare con le minoranze etniche degli Arbëreshë (gli albanesi di Sicilia) e della Catalogna. Nel 2006, il coro è stato ospite dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, un riconoscimento che ha segnato una tappa prestigiosa nella sua storia. Queste collaborazioni hanno contribuito alla realizzazione dell'album "…color d'Enrosadira", che raccoglie brani della tradizione trentina, canti di montagna e popolari in lingua ladina, friulana e persino africana, tutti armonizzati per coro maschile.

Alla serata prenderà parte anche il Coro Trentino Lagolo di Calavino, proveniente dalla Valle dei Laghi, nel Trentino sud-orientale. La formazione, composta da voci pari maschili e diretta dalla Maestra Isabella Pisoni, conta una trentina di elementi e vanta un repertorio popolare eseguito in quasi ottocento concerti tra il Trentino-Alto Adige, altre regioni italiane e anche oltre confine.

Alle 20:30 nell'aula magna "Simone Chiocchetti" del polo scolastico. L'ingresso è gratuito ad offerta libera, il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Centro Clinico Nemo.

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