val d astico verso pasubio
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Gruppo del Pasubio

Escursioni storico-paesaggistiche tra gli scenari e le opere belliche della Grande Guerra

Il massiccio del Pasubio, raggiungibile da Rovereto lungo la Vallarsa o la Val Terragnolo, si estende tra il Passo Pian delle Fugazze e il Passo della Borcola, al confine tra le province di Trento e di Vicenza. Formato da rocce sedimentarie, calcaree e dolomie, il gruppo fa parte delle Prealpi Vicentine e congiunge le Piccole Dolomiti all'Altopiano di Folgaria. La cima più elevata del massiccio è la Cima Palon, chiamata anche vetta del Pasubio, con i suoi 2.239 m s.l.m.

Situato sulla linea del fronte della Prima guerra mondiale e teatro di lunghi ed aspri combattimenti tra le truppe italiane ed austriache, il Pasubio conserva numerose testimonianze di quel periodo: dai crateri delle bombe alle numerose opere belliche che ne contraddistinguono il paesaggio, prima tra le quali la Strada delle 52 gallerie. La zona sommitale del Pasubio, dal Cogolo Alto al Dente Italiano e al Dente Austriaco, fu dichiarata "Zona Sacra" nel 1922, in onore dei numerosi combattenti caduti su queste cime, ai quali è dedicato anche il monumentale Ossario del Pasubio, nei pressi di Passo Pian delle Fugazze.

La Strada delle 52 gallerie, mulattiera militare italiana - 6.550 metri di sviluppo, dei quali 2.280 in galleria - collega Bocchetta Campiglia (1.219 m s.l.m., nei pressi di passo Xomo) e le porte del Pasubio (1.934 m s.l.m., nei cui pressi sorge il rifugio Achille Papa del C.A.I.) ed è la più significativa ed ardita tra le opere belliche del Pasubio: un suggestivo percorso storico-escursionistico (vietato alle biciclette) per accedere alla parte alta del massiccio, ammirando una spettacolare opera d'ingegneria militare.

Il Pasubio è attraversato dal sentiero Europeo E5 che conduce dal Lago di Costanza a Venezia. In questa zona, il sentiero Europeo coincide col Sentiero della Pace, che ripercorre la linea del fronte della Prima guerra mondiale tra le province di Bolzano, Trento, Vicenza e Belluno.


Vetta principale: Cima Palon (2.239 m s.l.m.)
Altre vette: Dente Italiano (2.220 m s.l.m.), Dente Austriaco (2.203 m s.l.m.), Monte Roite (2.144 m s.l.m.), Col Santo (2.112 m s.l.m.)
Rifugi e bivacchi: Rifugio Gen. Achille Papa, Rifugio Vincenzo Lancia, bivacco Marzotto-Sacchi


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  1. Strada delle Gallerie e Cima Palon

    Cima Palòn

    In passato, Cima Palòn aveva un’importante posizione strategica.

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