Casa d’Arte Futurista Depero

Alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, grazie ad un accordo con il comune di Rovereto, il futurista trentino Fortunato Depero progetta e realizza il primo museo dedicato al Futurismo. Lo spazio espositivo vede la luce nel 1959 tra le storiche vie della Rovereto medievale, in un edificio che ospitava in passato il banco dei pegni. Depero, con il suo progetto museale e le sue singolari opere artistiche, cerca di dare una nuova chiave di lettura ad uno spazio antico, che si scontra indubbiamente con la visione di modernità e continua evoluzione che ha accompagnato l’avanguardista per tutta la vita.

In seguito alla sua morte avvenuta nel 1960, il museo, in parte incompiuto, entra a far parte nel 1989 del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART). Nel 2009, a cento anni dalla fondazione del Futurismo e in seguito ad ingenti lavori di restauro fedeli al volere dell’artista, ad opera dall’architetto Renato Rizzi, il museo riapre ai visitatori. Al suo interno sono esposti all’incirca 3.000 oggetti d’arte fra dipinti, grafiche, mobili, tarsie in buxus, arazzi e giocattoli.

Casa Depero si trova in pieno centro storico nelle immediate vicinanze del Castello di Rovereto, il quale ospita il Museo Storico Italiano della Guerra, ed è raggiungibile dal MART in circa 10 minuti a piedi. Si offrono visite guidate e laboratori didattici.