Escursione al Rifugio Brentei

Il rifugio Alberto e Maria Brentei si trova a una notevole altitudine nelle Dolomiti di Brenta

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Il punto di partenza di questa escursione estiva nelle Dolomiti di Brenta è il Rifugio Vallesinella.
Foto: E & L, © Peer
Il tratto iniziale del sentiero forestale si snoda in salita fino al rifugio Casinei che raggiungiamo dopo 45 minuti.
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Questo rifugio è un noto punto di partenza per svariate escursioni nelle Dolomiti di Brenta.
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Dopo il Rifugio Casinei seguiamo il sentiero n. 391, il meno frequentato “Sentiero Riccardo Violi”.
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Dopo averci regalato una vista meravigliosa sulla Val Brenta e il Crozzon di Brenta il sentiero si restringe.
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Questo tratto collinare è caratterizzato anche da alcuni punti pianeggianti tra rocce e pini.
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A questo bivio giriamo a sinistra (Rifugio Brentei): ora ci aspetta la parte più faticosa di questa escursione.
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Il sentiero è costeggiato da numerose stelle alpine, uno dei fiori più simbolici e affascinanti delle Alpi.
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Usciti dal bosco ci aspettano altri 200 metri di dislivello.
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Le viste panoramiche sulle impressionanti Dolomiti di Brenta che possiamo ammirare durante questa escursione estiva sono davvero stupendi.
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Il giglio rosso è una pianta erbacea perenne che cresce anche nei Pirenei lungo il confine franco-ispanico, nonché sulla penisola balcanica nell’Europa sud-orientale.
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Il ripido sentiero ci conduce alla nostra meta: il Rifugio Brentei, a 2.182 m s.l.m. dove fermiamo per pranzare.
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Vista sulla Bocca di Brenta, una forcella nelle Dolomiti di Brenta dalla cappella dedicata alle vittime di incidenti in montagna.
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Dopo pranzo ci fermiamo un attimo per ammirare il rifugio e la cappella prima di ritornare a valle.
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Il passo “Bocca di Brenta” fa anche parte della via ferrata Bocchette Centrali.
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Per il ritorno scegliamo il sentiero n. 318.
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Si raccomanda la massima cautela quando si attraversano i nevai che in questa zona non si sciolgono nemmeno a luglio.
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I punti esposti sono attrezzati con corde di acciaio per facilitare il loro superamento.
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Attraversiamo questa galleria provvista di targhetta con la dicitura “Sentiero Arnaldo Bongadi”.
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Raggiungiamo Malga Vallesinella di Sopra incorniciata dalle pareti rocciose del Brenta.
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Il tratto finale prima delle Cascate di Vallesinella si sviluppa su ponti e pontili.
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Il fiume Sarca che sfocia nel lago di Garda nasce proprio dalle impressionanti cascate di Vallesinella.
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La cascata inferiore, prima di raggiungere il nostro punto di partenza al Rifugio Vallesinella.
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Lasciamo Madonna di Campiglio alle nostre spalle e guidiamo fino al Rifugio Vallesinella. La strada di 4 chilometri può essere percorsa con la propria macchina solo in determinati orari, altrimenti si può usufruire di una navetta. Parcheggiamo la nostra macchina sull'ampio parcheggio presso il rifugio e imbocchiamo il sentiero n. 317 (Rifugio Casinei) che si dirama a destra. Saliamo al Rifugio Casinei a 1.825 m tra la Vallesinella e la Val Brenta superando alcuni gradini di legno e pietra.

Poi seguiamo il sentiero n. 391 noto come Sentiero Violi fino al rifugio Brentei. Si tratta di un percorso meno frequentato rispetto al "Sentiero Bogani" che prenderemo più tardi per ritornare a valle. Inizialmente questa mulattiera si snoda leggermente in salita attraverso l'impressionante mondo alpino delle Dolomiti di Brenta. Proseguiamo lungo una sezione collinare che presenta alcuni punti provvisti di corde. Una volta usciti dal bosco ci separano 200 metri di dislivello dal rifugio.

Durante questa escursione estiva possiamo ammirare una fantastica vista sul Crozzon del Brenta, la terza vetta più alta delle Dolomiti di Brenta e sulle vette circostanti. Alcuni stupendi fiori alpini fioriscono lungo il sentiero e i prati sono costellati di stelle alpine. I gigli rossi e i gigli martagone colorano il meraviglioso paesaggio alpino che li circonda. Arrivati al rifugio Brentei ci fermiamo per un buon pranzo e gustiamo uno dei piatti tipici del rifugio nelle bellissime montagne trentine a 2.182 m s.l.m.

Al momento della nostra escursione il rifugio viene gestito da Bruno Detassis, soprannominato "Il Re delle Dolomiti di Brenta" da oltre 60 anni, ora affiancato da suo figlio Claudio. Al ritorno prendiamo il sentiero n. 318 (sentiero Bogani) e superiamo alcuni nevai e punti assicurati fino ad arrivare a una galleria. Alla diramazione presso il rifugio Tuckett seguiamo il sentiero per il rifugio Casinei prima di proseguire lungo il sentiero n. 317B per malga Vallesinella Alta.

Attraversiamo alcuni ponti e pontili per poi affrontare il tratto che precede le cascate di Vallesinella. Da qui ritorniamo al punto di partenza. Un'altra escursione assolutamente da non perdere in questa zona porta proprio alle Cascate di Vallesinella e al Rifugio Tuckett

Autori: Elena & Luca

Effettuata: luglio 2019
Ultimo aggiornamento: 2025

itinerario ad anello difficoltà: media itinerario a un rifugio

Punto di partenza:

parcheggio presso Malga Vallesinella (1.499 m s.l.m.)
Tempo totale di percorrenza:

06:00 h
Lunghezza totale:

15,5 km
Altitudine:

tra 1.499 e 2.191 m s.l.m.
Dislivello complessivo (salite | discese):

+1085 m | -1085 m
Segnaletica:

317, 391, 318, 317B
Destinazione:

Rifugio Brentei (2.182 m s.l.m.)
Punti di ristoro:

Rifugio Vallesinella, Rifugio Casinei, Rifugio Brentei
Periodo consigliato:

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
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Escursione al Rifugio Brentei
Ulteriori informazioni:

Per questa escursione è richiesto un passo sicuro. Il tempo totale di percorrenza indica la durata effettiva della camminata, escluse pause e soste in rifugio.